IL MOTIVO PER CUI NON DOVREBBE E NON DEVE ESSERE PERMESSO IL TRUCK LOADING A PANIGAGLIA
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Premesso che a Panigaglia non dovrebbe proprio esistere un impianto di rigassificazione, il TRUCK LOADING comporta la realizzazione di 4 baie di carico per poter riempire 4 autocisterne criogeniche contemporaneamente e l’adeguamento della viabilità interna allo stabilimento e del pontile per poter permettere lo sbarco di autocisterne vuote e la ripartenza, dopo averle riempite di GNL, su una chiatta (più di 40 autocisterne ogni giorno sbarcheranno vuote a Panigaglia per poi ripartire cariche di GNL e attraversare il nostro Golfo).
Negli ultimi anni si stanno sempre più diffondendo camion alimentati a GNL e i relativi distributori; le motivazioni sono due:
· hanno un costo a chilometro inferiore di quello dei camion alimentati a gasolio;
· dicono che sono molto meno inquinanti dei camion alimentati a gasolio; “dicono” in quanto gli ultimi studi dimostrano maggiori emissioni inquinanti.
Finora il numero degli incidenti è stato limitato ma anche il numero di mezzi alimentari a GNL era limitato, con l’aumentare del numero di camion alimentati a GNL e dei relativi distributori aumenta anche il rischio di incidenti da essi causati.
Il 23 gennaio 2024 un semplice urto tra un’auto e un’autocisterna carica di GNL (come quelle che verranno caricate a Panigaglia) ha causato incendi e scoppi; sono dovuti intervenire 600 vigili del fuoco, tre dei quali hanno perso la vita insieme ad altri tre civili, e un isolato è stato praticamente distrutto:
Altri video incidenti accaduti ad autocisterne criogeniche simili a quelle che attraverseranno il nostro Golfo:
13/06/2020 – Cina, Wenling
Ribaltamento di un'autocisterna che trasportava GNL.
Conseguenze:
19 morti e 172 feriti.
In autostrada, nei pressi di Wenling nella provincia di Zhejiang, si è ribaltata un'autocisterna che trasportava GNL e successivamente si è verificata un’esplosione.
L'enorme esplosione ha incendiato i veicoli nelle vicinanze e ha raso al suolo diversi edifici.
11/02/2018 - Cina - Superstrada Beijing–Harbin
Fuga di GNL dal serbatoio di un’autocisterna che si è ribaltata.
Conseguenze:
3 auto sono rimaste carbonizzate e 2 persone sono rimaste ferite.
Nei filmati si vedono le “Fireball” prendere fuoco in più punti apparentemente dal nulla e la successiva esplosione; in questo caso non si vede l’umidità presente nell’aria condensata ma la nuvola di gas incolore viene rivelata da fiammate improvvise.
06/10/2012 10:46 – Cina - Autostrada ChangJi
Esplosione di un'autocisterna che trasportava GNL.
Conseguenze:
Sono decedute 5 persone, 3 delle quali erano vigili del fuoco.
Nei filmati si vede una grossa nuvola bianca: è l'umidità contenuta nell'aria che condensa a contatto con il gas naturale stoccato a circa -160 °C, passato dallo stato liquido a quello gassoso e aumentato di volume 600 volte non appena fuoriuscito dal serbatoio dell'autocisterna.
In quelle condizioni una nuvola di gas infiammabile ed esplosiva fluttua a livello del terreno per parecchio tempo (finché non raggiunge i -85 °C) e non appena trova il minimo innesco capita quello che si vede nei filmati ossia una grande esplosione.